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PROGETTO IMPROVING

Glossario Generale (G-I-J-K-M-N)

G

Gender gap - Disparità di condizione tra uomini e donne (riconducibile quindi al genere) riguardante il tasso di attività, la retribuzione o la presenza in determinate posizioni nell’ambito delle organizzazioni.

Gestione – Controllo attivo diretto ad assicurare che un progetto (o una singola attività) giunga a compimento nei tempi e nei costi previsti: più in generale vengono distinti vari livelli e modalità di gestione. I principali sono:

-        gestione operativa: assicura il buon funzionamento dell’unità organizzativa gestita;

-        gestione funzionale: vengono curate le attività dirette allo sviluppo delle funzioni relative alle risorse del progetto;

-        gestione strategica: mira al conseguimento di obiettivi di ampio respiro e di medio lungo termine; si concretizza in una regia delle decisioni sia operative che funzionali. Globalizzazione – Fenomeno di crescita progressiva delle relazioni e degli scambi a livello mondiale in diversi ambiti, il cui effetto primo è una decisa convergenza economica e culturale tra i Paesi del mondo. Il termine globalizzazione, di uso recente, è stato utilizzato dagli economisti, a partire dal 1981, per riferirsi 

PROGETTO
IMPROVING

prevalentemente agli aspetti economici delle relazioni fra popoli e grandi aziende. Il fenomeno invece va inquadrato anche nel contesto dei cambiamenti sociali, tecnologici e politici, e delle complesse interazioni su scala mondiale che, soprattutto a partire dagli anni ottanta, in questi ambiti hanno subito una sensibile accelerazione.

Governance – Funzione di governo del territorio dove prevalgono i processi, il concetto guida è l’interdipendenza. Non c’è più un unico centro di responsabilità che indica le regole e poi verifica l’adempimento delle stesse, ma è un governo che procede per risultati. Si passa quindi attraverso il consolidamento delle buone prassi.

Governance europea – L’insieme dei principi e degli strumenti d’intervento a disposizione di operatori e responsabili delle decisioni in Europa per partecipare al processo di elaborazione delle politiche dell’Unione europea, così da garantire una partecipazione più ampia dei cittadini e delle organizzazioni alla definizione di tali politiche.

Governament – Funzione di governo intesa come adempimento di un atto amministrativo. Realizza riforme gerarchiche di rapporto. Prevale, quindi, la dimensione gerarchica dell’attuazione, la struttura. È un governo per procedure.

Grafico – Metodo di rappresentazione dei dati diretto a fornire una lettura geometrico-intuitiva del fenomeno rappresentato.

 

 

I

I.F.T.S. – Acronimo di Istruzione Formazione Tecnica Superiore; i corsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore sono percorsi di Alta Formazione post-diploma, alternativi all’università. Hanno l’obiettivo di creare figure professionali necessarie a settori produttivi caratterizzati da profonde trasformazioni tecnologiche e professionali e dalla internazionalizzazione dei mercati, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese dei distretti industriali. Si rivolgono a giovani ed adulti, senza limiti di età, con o senza impegni lavorativi, nel rispetto delle pari opportunità. A partire dalla programmazione 2000/2001 è consentito l’accesso ai corsi anche a coloro che non sono in possesso del diploma di Scuola Secondaria Superiore purché dimostrino di possedere i requisiti culturali minimi fondamentali e irrinunciabili per l’accesso a un canale di livello post-secondario. Sono realizzati, su indicazione delle Regioni, da almeno quattro soggetti: Enti di formazione, istituti superiori, università, imprese. Trasmettono solide conoscenze scientifico-tecnologiche, competenze tecnico-professionali specifiche, competenze relazionali e di comunicazione su tematiche comportamentali. Sono strutturati in un percorso flessibile e modulare composto da unità di apprendimento che consentono l’acquisizione di competenze in sé concluse e certificabili, e prevedono periodi di alternanza formazione-lavoro, stage aziendali o in strutture pubbliche. Ogni esperienza formativa viene certificata in crediti che possono essere utilizzati nell’ambito di un percorso ulteriore di formazione (anche universitaria) o di lavoro. I corsi IFTS hanno una durata minima di due semestri e massima di quattro, di cui il 30% in stage formativi aziendali. Rilasciano il Certificato di Specializzazione Tecnica Superiore valido su tutto il territorio nazionale e corrispondente al 4° livello europeo.

IGRUE– Acronimo di Ispettorato Generale per i Rapporti finanziari con l’Unione Europea; è l’ispettorato che gestisce i rapporti finanziari con l’Unione europea. L’IGRUE partecipa alla formulazione del bilancio comunitario ed ha responsabilità per quanto concerne l’esecuzione dei programmi cofinanziati da Bruxelles e il controllo sull’efficacia di utilizzo dei fondi UE in Italia.

Impatto – Le conseguenze che coinvolgono i destinatari qualche tempo dopo la conclusione dell’intervento (in questo caso si può intendere anche le conseguenze indirette che interessano soggetti diversi dai destinatari diretti). L’impatto corrisponde ai mutamenti che il progetto causa nella società.

Imprenditore – Persona che si assume il rischio finanziario dell’avvio, dell’operatività e della gestione di una data attività o impresa.

Impresa – È ogni entità, a prescindere dalla forma giuridica rivestita, che eserciti un’attività economica.

Improving (Progetto Improving) – Progetto destinato a sviluppare ed attuare strategie globali per l’affermazione dei principi e delle componenti essenziali interne alla Comunicazione della Commissione Europea sull’Apprendimento permanente del 12 novembre 2007.

Indennità di disoccupazione – Indennità a cui ha diritto qualsiasi lavoratore licenziato da imprese private o enti pubblici.

Indennità di malattia – Prestazione economica che sostituisce la retribuzione percepita dai lavoratori dipendenti, privati e pubblici, durante le assenze per malattia. Il lavoratore che si ammala ha l’obbligo di comunicare lo stato di malattia mediante l’invio del certificato medico all’INPS e al datore di lavoro entro due giorni, indicando l’indirizzo dove potrà essere reperito per eventuali visite di controllo. È tenuto inoltre ad essere presente, all’indirizzo indicato, per tutta la durata della malattia nelle fasce orarie previste dalla legge (dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19) compresi il sabato e la domenica.

Indicatori – Caratteristica qualitativa (paragonabile) o quantitativa (misurabile) di un oggetto o fenomeno che su questi consente di inferire (costruire ipotesi, dare giudizi).

Indicazioni regionali – Documento costitutivo del sistema di Istruzione e formazione professionale che specifica la natura del nuovo sistema ed il suo ordinamento (repertorio delle comunità/profili professionali, durata e articolazione dei corsi, titoli, modalità di certificazione), gli obiettivi generali del processo formativo, gli obiettivi specifici di apprendimento, le modalità per la compilazione del Portfolio delle competenze al fine del riconoscimento dei titoli e la gestione dei crediti e dei passaggi, le risorse messe a disposizione degli Organismi accreditati.

Individualizzazione – Soluzione radicalmente differente da quella della personalizzazione: se lì l’orientamento al percorso soggettivo si svolge mantenendo il gruppo di apprendimento, l’individualizzazione del percorso formativo si realizza rompendo i riferimenti tra individuo e gruppo. La formazione è individualizzata quando si svolge in un rapporto 1:1 tra docente/formatore e allievo/utente. Ciò consente di rompere i vincoli spazio-temporali oltre che psicologici e cognitivi che il gruppo porta con sé (anche se in tal modo vengono meno i fattori di facilitazione del processo di apprendimento che pure il gruppo-classe porta con sé). Solitamente, la formazione individualizzata si svolge in presenza di sistemi anche parzialmente di autoapprendimento, spesso con l’ausilio di supporti informatici. Ciò rende possibile anche la Formazione a Distanza.

Informazione orientativa – Facile e qualificato accesso alle informazioni sulle opportunità di istruzione, formazione e lavoro su scala locale, nazionale ed europea mediante sistemi informativi cartacei o multimediali consultabili dalle persone individualmente o con l’assistenza di un esperto.

Iniziative comunitarie – Iniziative della Comunità Europea che hanno l’obiettivo di stimolare gli Stati membri, regioni, parti economiche e sociali a collaborare all’attuazione di misure di interesse comune.

Innovatività – L’innovatività non può essere definita in termini assoluti, non è innovativo solo l’intervento che fa ricorso a tecnologie avanzate; ma l’innovatività si definisce in relazione a: contesto, target, metodologie (modelli adottati di inserimento, formazione professionale, concertazione, comunicazione, progettazione, …).

Inoccupato – Persona alla ricerca di prima occupazione, non avendo mai svolto alcuna attività lavorativa.

Inoccupati di lunga durata – Coloro che, senza aver precedentemente svolto un’attività lavorativa, siano alla ricerca di un’occupazione da più di dodici mesi o da più di sei mesi se giovani.

Inserimento professionale – Inserirsi professionalmente significa trovare una posizione sancita socialmente nel sistema economico. È realizzato nell’impresa, nel luogo di produzione (di beni o di servizi, anche pubblici). La qualità di questo inserimento dipende dal valore delle interazioni tra la persona e l’impresa: esse portano la prima a valorizzare le proprie competenze in modo da operare al suo interno in modo efficace.

Inserimento sociale (corsi) – Azioni formative finalizzate al conseguimento di specifiche conoscenze, rivolte a soggetti in difficoltà dal lato dell’inserimento nel mercato del lavoro, quali ad esempio: immigrati, detenuti, ex tossicodipendenti, invalidi o portatori di menomazioni fisiche, psichiche o sensoriali.

Integrazione europea – Il processo di integrazione europea è cominciato con la nascita, nel 1949, del Consiglio d’Europa che si poneva l’obiettivo di favorire una più stretta collaborazione tra gli Stati membri affrontando problemi di interesse comune. Dal 1957, dal trattato istitutivo della Comunità Economica Europea (CEE), a oggi, il processo di integrazione europea ha continuato il suo cammino passando attraverso il mercato unico e l’Unione Economica e Monetaria (UEM).

Interinale (lavoro) – Forma di lavoro atipica in cui un lavoratore viene assunto temporaneamente da un’apposita agenzia (agenzia interinale), la quale, a sua volta lo cede (lo “affitta”) a un’azienda che lo utilizzerà per un periodo limitato di tempo.

Internazionalizzazione economica – Processo di apertura verso l’estero da parte di entità economiche nazionali. Secondo le modalità di penetrazione si può parlare di:

-        internazionalizzazione mercantile o commerciale basata su flussi di esportazione/importazione merci;

-        internazionalizzazione produttiva basata su investimenti produttivi all’estero;

-        internazionalizzazione di servizi

INPS – Acronimo di Istituto Nazionale Previdenza Sociale; l’INPS è il più grande ente previdenziale italiano e la sua attività principale consiste nella liquidazione e nel pagamento delle pensioni che sono di natura previdenziale e di natura assistenziale. Le prime sono determinate sulla base di rapporti assicurativi e finanziate con il prelievo contributivo (es. pensione di vecchiaia, pensione di anzianità, assegno di invalidità ecc.). Le seconde sono interventi la cui attuazione è stata attribuita all’INPS, quali ad esempio: integrazione delle pensioni al trattamento minimo, assegno sociale, invalidità civili. L’INPS provvede anche ai pagamenti di tutte le prestazioni a sostegno del reddito come la disoccupazione, la malattia, la maternità, la cassa integrazione, il trattamento di fine rapporto e di quelle che agevolano coloro che hanno redditi modesti e famiglie numerose (es. assegno per il nucleo familiare).

Istituzioni europee – Sono gli organi comunitari le cui origini risalgono ai Trattati istitutivi delle Comunità europee: il Parlamento europeo (funzione consultiva e partecipazione al processo normativo), il Consiglio dell’Unione europea (funzione normativa), la Commissione europea (funzione esecutiva), la Corte di giustizia delle Comunità europee (funzione giurisdizionale) e la Corte dei conti europea (funzione di controllo della gestione finanziaria). Esse interagiscono con altri attori come il Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE), il Comitato delle Regioni (CdR), la Banca centrale europea (BCE), la Banca Europea per gli Investimenti (BEI), il Mediatore europeo e le agenzie comunitarie, costituendo, nel complesso, il sistema istituzionale europeo.

Istruzione e Formazione Professionale – Insieme dei percorsi del secondo ciclo degli studi che presentano un carattere professionalizzante. Si distingue dai percorsi liceali in base al criterio che sottende il carattere dei percorsi. In tal senso, se i licei presentano il carattere di “istruzione” nel senso che forniscono allo studente una visione culturale generale in forza della quale egli può successivamente completare gli studi in sede universitaria o di formazione superiore, i Centri e gli Istituti di istruzione e formazione professionale mirano a dotare la persona di requisiti di competenza tali da consentirle di immettersi nel mercato del lavoro e delle professioni.

J

Job creation – Letteralmente, creazione di posti di lavoro. Nell’ambito del Fondo sociale europeo, si tratta dei nuovi posti di lavoro creati tramite (e grazie a) gli interventi comunitari.

Job on call (lavoro a chiamata o lavoro intermittente) – È una particolare tipologia contrattuale per cui il prestatore d’opera (lavoratore) è permanentemente a disposizione dell’azienda la quale lo chiama in servizio in base a esigenze produttive improvvise e non prevedibili relative a particolari necessità di ordine tecnico. Questo tipo di contratto già utilizzato in altri paesi è stato recentemente introdotto in Italia dalla legge 30/2003 di riforma del mercato del lavoro.

Job rotation (lavoro a rotazione) – Rotazione delle mansioni ossia una tecnica di gestione aziendale, che consiste nel far ruotare spesso gli uomini nelle differenti posizioni dei vari settori, in modo che possano acquisire un’ampia conoscenza di tutti i problemi dell’azienda. Il Fondo sociale europeo, prevede agevolazioni economiche alle imprese per l’assunzione temporanea di un disoccupato in sostituzione di un dipendente in formazione o in congedo e per l’eventuale intervento formativo del dipendente e del sostituto.

Job sharing (lavoro ripartito) – Condivisione del lavoro, ossia la divisione di un posto di lavoro a tempo pieno in due o più lavori a tempo parziale. Il Fondo sociale europeo, prevede agevolazioni economiche alle imprese per l’attuazione di interventi di riduzione dell’orario di lavoro al fine di assumere nuovi dipendenti o di mantenere lavoratori in esubero attuando pratiche di condivisione del posto di lavoro tra più soggetti.

K

Key actors – Dall’inglese “attori chiave”.

Know-How – Termine Inglese il cui significato letterale è “sapere come”. Rappresenta l’insieme di conoscenze, esperienze e abilità in uno specifico settore.

Knowledge Based – Dall’inglese “basato sulla conoscenza”.
L

LaRSA – Acronimo di Laboratorio di recupero e sviluppo degli apprendimenti; strumento formativo dotato di una duplice valenza:

-        recupero o sviluppo in discipline e attività previste nel piano di studi tramite azioni personalizzate di compensazione e riequilibrio culturale (con particolare riguardo alle capacità linguistiche e logico-matematiche) allo scopo di riallineare la preparazione dello studente ai livelli qualitativi richiesti per l’accesso;

-        passaggio da un sottosistema all’altro, mediante la contabilità di debiti e crediti, connesso al Portfolio delle competenze.

Lavoratore autonomo – Persona che con contratti d’opera “si obbliga a compiere, attraverso corrispettivo, un’opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente” (art. 2222 Codice Civile). Le modalità, il luogo e il tempo di esecuzione dell’opera o del servizio sono controllate liberamente dallo stesso lavoratore.

Lavoratore svantaggiato – Persona appartenente a una categoria che ha difficoltà a entrare, senza assistenza, nel mercato del lavoro, in base all’art. 4/lettera f del Regolamento della Commissione Europea n. 2204/2002. In particolare, sono considerati lavoratori svantaggiati:

-      i giovani con meno di 25 anni o che abbiano terminato la formazione a tempo pieno da non più di 2 anni e non abbiano ancora trovato un impiego regolarmente retribuito;

-      qualsiasi persona che abbia lasciato il lavoro da più di 2 anni per la difficoltà di conciliare la vita lavorativa con la vita familiare;

-      le persone adulte che vivono da sole con uno o più figli a carico;

-      le persone disoccupate senza titolo di studio superiore o con un’età superiore ai 50 anni.

Lavoratori atipici – Tutti i lavoratori che non rientrano né nella categoria dei lavoratori subordinati, né in quella dei lavoratori autonomi. Sono ad esempio i lavoratori con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, i soci di cooperative, i lavoratori interinali, i lavoratori a tempo parziale, ecc.

Lavoro a domicilio – Attività retribuita svolta per conto di uno o più imprenditori presso il proprio domicilio o in un locale di cui si abbia disponibilità, anche con l’aiuto accessorio di familiari conviventi o a carico.

Lavoro a tempo determinato – Tipo di contratto di lavoro nel quale la data di scadenza viene stabilita all’atto della stipula del contratto stesso. Si tratta di un contratto utilizzabile solo in casi particolari, e precisamente: per sostituire una persona temporaneamente assente (malattia, maternità, aspettativa), per lavori stagionali, per realizzare opere di carattere straordinario, quando si tratta di lavoratori in liste di mobilità. Il lavoratore con contratto a tempo determinato ha diritto allo stesso trattamento economico riservato a dipendenti a tempo indeterminato.

Lavoro a tempo indeterminato – Sono i contratti di lavoro subordinato che sono e continueranno ad essere la forma comune dei rapporti di lavoro fra datori di lavoro e lavoratori.

Lavoro irregolare – Viene definito lavoro sommerso l’insieme delle posizioni lavorative caratterizzate dall’assenza di una o più caratteristiche di un formale rapporto di lavoro, e comprende sia i lavoratori totalmente irregolari che quelli che, accanto a una posizione lavorativa regolare, svolgono una prestazione lavorativa secondaria irregolare

Lavoro nero – Termine che indica genericamente un rapporto di lavoro stabilito contravvenendo pesantemente alla normativa vigente sul lavoro. Le più comuni violazioni sono sintetizzabili nei casi seguenti:

-      il datore di lavoro non effettua l’assunzione attraverso la Sezione Circoscrizionale per l’Impiego, e quindi omette di comunicare a questa l’assunzione stessa;

-      non vengono versati i contributi previdenziali a favore del lavoratore;

-      al pagamento dello stipendio non viene consegnata al lavoratore la busta paga, con tutte le indicazioni previste.

LSU – Acronimo di Lavori Socialmente Utili; sono servizi di pubblica utilità, finalizzati a soddisfare bisogni e diritti di interesse comune, tramite l’impiego di determinate categorie di lavoratori. Gli ambiti di intervento dei LSU sono molteplici, in particolare possono beneficiare i settori dei beni culturali ed ambientali, dei servizi alla persona, della protezione civile e del turismo.

Lavoro parasubordinato – Lavoro autonomo contraddistinto da una collaborazione coordinata e continuativa all’attività di qualcun altro e che produce, di fatto, una situazione di subordinazione e dipendenza economica.

Learning by doing – Approccio didattico secondo cui il processo di apprendimento avviene attraverso simulazioni ed esercitazioni.

Legame logico – Connessioni tra le attività secondo una sequenza prevista, specificante i vincoli operativi che ne condizionano lo svolgimento.

Leonardo da Vinci – Il programma d’azione dell’Unione europea (Ue) che si propone di attuare una politica di formazione professionale. Inserito nell’ambito del Programma per l’apprendimento permanente 2007-2013 (decisione n. 1720/2006/Ce del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea del 15 novembre 2006) ha i seguenti obiettivi: sostenere l’acquisizione e l’utilizzo di conoscenze, competenze e qualifiche per facilitare lo sviluppo personale, l’occupabilità e la partecipazione al mercato del lavoro europeo; promuovere il miglioramento della qualità e dell’innovazione nei sistemi, negli istituti e nelle prassi di istruzione e formazione professionale; incrementare l’attrattiva dell’istruzione, della formazione professionale, della mobilità per datori di lavoro e singoli. In Italia, il programma è coordinato dal Ministero del lavoro e della previdenza sociale e dal Ministero della pubblica istruzione, con l’assistenza tecnica dell’Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori (Isfol).

Libera concorrenza – In economia situazione di concorrenza perfetta: una forma di mercato caratterizzata dall’impossibilità degli imprenditori di fissare il prezzo di vendita dei beni che producono, i quali prezzi derivano esclusivamente dall’incontro della domanda e dell’offerta, che a loro volta sono espressione dell’utilità e del costo marginale. L’impresa non può determinare contemporaneamente quantità e prezzo d’equilibrio del mercato. In realtà la corretta definizione di concorrenza perfetta è quella di una situazione in cui ognuno crede fermamente che il prezzo non sarà cambiato dalle sue azioni.

Libero mercato – Mercato in cui i prezzi di beni e servizi sono raggiunti esclusivamente dalla mutua interazione di venditori e acquirenti. Per definizione nel libero mercato venditori e acquirenti non si forzano o ingannano a vicenda né sono forzati da una terza parte. Gli effetti aggregati delle decisioni dei singoli sono descritte dalle naturali leggi della domanda e dell’offerta.

Libero professionista – Persona che esercita in conto proprio una professione o arte liberale (architetto, avvocato, ingegnere, ecc.) ed è iscritto ad uno o più Albi professionali riconosciuti in Italia.

Libretto formativo – Si tratta di un libretto ufficiale che permette di documentare le competenze via via acquisite dal soggetto. L’integrazione di queste competenze permette l’acquisizione di certificazioni o il rientro scolastico.

Libri bianchi – I libri bianchi pubblicati dalla Commissione sono documenti che contengono proposte di azione comunitaria in un settore specifico. Essi costituiscono talvolta il prolungamento dei libri verdi, il cui scopo è invece quello di avviare un processo di consultazione a livello europeo. Allorquando un libro bianco viene accolto favorevolmente dal Consiglio, può portare ad un programma di azione dell’Unione nel settore interessato.

Libro verde – Il libro verde è un documento pubblicato dalla Commissione europea con lo scopo di stimolare la riflessione e lanciare la consultazione a livello europeo su particolari tematiche. In alcuni casi, le consultazioni effettuate in seguito alla pubblicazione di un libro verde possono sfociare nella pubblicazione di un libro bianco (v), al fine di trasformare le riflessioni in concrete proposte di azione.

Licenziamento – Interruzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, che può avvenire sia per volontà del lavoratore che per quella del datore di lavoro. In entrambi i casi deve essere dato alla controparte il periodo di preavviso previsto nei rispettivi contratti collettivi di categoria. Il licenziamento da parte del datore di lavoro può avvenire solo per giusta causa o giustificato motivo.

Lifelong learning – Espressione comunemente utilizzata in italiano che significa “apprendimento lungo tutto l’arco della vita). Con essa – che identifica innanzitutto un principio di strutturazione dei sistemi educativi e formativi – si fa riferimento a tutte le attività formative (formali, non-formali e informali) intraprese da un individuo nel corso della sua vita con l’obiettivo di incrementare le proprie conoscenze, capacità e competenze a fini di crescita personale, civica e sociale e/o a scopo professionale. È diventato lo strumento centrale per consentire ai cittadini di affrontare le sfide emergenti della complessità, utilizzando nuove risorse comunicative, interpretative e più genericamente relazionali.

Lifewide learning – Apprendimento che abbraccia tutti gli aspetti della vita e che può essere di tre tipi:

-        apprendimento formale: si svolge negli istituti di formazione e porta all’ottenimento di diplomi e di qualifiche riconosciute;

-        apprendimento non formale: si svolge al di fuori delle principali strutture di formazione e istruzione e può attivarsi sul luogo di lavoro, presso organizzazioni culturali o sportive, associazioni ecc.;

-        apprendimento informale: tutto ciò che viene dalla vita quotidiana e che spesso non è riconosciuto come tale neppure dall’individuo interessato.

Life wide learning – Apprendimento che abbraccia tutti gli aspetti della vita e che può essere di tre tipi:

-          apprendimento formale: si svolge negli istituti di formazione e porta all’ottenimento di diplomi e di qualifiche riconosciute;

-          apprendimento non formale: si svolge al di fuori delle principali strutture di formazione e istruzione e può attivarsi sul luogo di lavoro, presso organizzazioni culturali o sportive, associazioni ecc.;

-          apprendimento informale: tutto ciò che viene dalla vita quotidiana e che spesso non è riconosciuto come tale neppure dall’individuo interessato.

Linee di orientamento per le politiche del l’occupazione – La Commissione presenta 8 linee di orientamento per migliorare l’occupazione nell’Unione europea (UE). Essa concentra gli sforzi sulle politiche miranti a raggiungere la piena occupazione, segnatamente tramite il miglioramento dell’inserimento delle persone svantaggiate, un maggior investimento nelle risorse umane, l’adattamento dei sistemi di istruzione e di formazione e la realizzazione di una maggior flessibilità collegata alla sicurezza del posto di lavoro.

Linee guida in materia di occupazione – Sono gli “orientamenti in materia di occupazione” elaborati annualmente dalla Commissione europea nell’ambito della Strategia Europea per l’Occupazione (SEO) che fissano obiettivi concreti da raggiungere per tutti gli Stati membri in termini di occupazione, di qualità e produttività del lavoro e di coesione sociale e inserimento lavorativo. Il raggiungimento di tali obiettivi è tenuto sotto controllo secondo una procedura comune di valutazione dei risultati. Le Linee guida della Commissione (orientamenti) rappresentano il punto di riferimento fondamentale per l’elaborazione dei Piani d’azione nazionali per l’occupazione.

Linea guida – Documento che fissa finalità, obiettivi e procedure di una specifica organizzazione di servizi. Solitamente la linea guida viene elaborata in un contesto di gestione della Qualità oppure in attività innovative.

LEP – Acronimo di Livelli essenziali delle prestazioni; documento costitutivo del sistema di Istruzione e Formazione Professionale, di responsabilità delle Regioni, che indica le condizioni organizzative, gestionali e professionali che ogni organismo è tenuto ad assicurare agli studenti ed alle famiglie.

Long life guidance (orientamento lungo la vita) – Un’azione di orientamento che si estende lungo l’intero arco della vita di una persona.

M

Mainstreaming – Processo attraverso il quale le innovazioni sperimentate in un ambito circoscritto (sociale, economico ed istituzionale) vengono trasposte, diffuse e istituzionalizzate a livello di sistema. Si tratta di un percorso di acquisizione, da parte delle politiche e delle normative locali, nazionali e comunitarie, delle buone prassi sperimentate a livello di singolo progetto pilota, ovvero delle innovazioni che hanno dimostrato la loro efficacia.

Mainstreaming di genere – È l’assunzione di una prospettiva di genere come parte integrante di ogni azione ed ogni scelta politica, economica e sociale; la prospettiva di genere non è più il fine, ma un principio di riferimento dell’azione dei governi. Mettere in atto politiche di mainstreaming implica l’integrazione sistematica delle situazioni, delle priorità e dei bisogni rispettivi delle donne e degli uomini in tutte le politiche. A tal fine è necessario riorganizzare, sviluppare, implementare e valutare i processi politici, tenendo conto in ciascuna fase delle differenze tra uomini e donne. La finalità è quella di mobilitare e sensibilizzare tutte le politiche e le misure d’ordine generale affinché si raggiunga la parità tenendo conto degli effetti all’atto della loro pianificazione ed attuazione.

Management – Attività direzionale che, come tale, deve assicurare che un certo numero di attività e compiti operativi diversi vengano svolti secondo modalità e tempi tali da consentire il conseguimento di obiettivi predeterminati.

Master – Per formulare una definizione relativa al termine “Master”, conviene anzitutto distinguerne due tipologie: i Master universitari e i Master non universitari. I master universitari, infatti, sono soggetti a disposizioni di legge e sono parte integrante del sistema universitario. Quelli non universitari sono erogati da enti formativi privati, che ne definiscono autonomamente le caratteristiche. I master universitari forniscono un titolo post laurea di perfezionamento accessibile solo successivamente al conseguimento della laurea triennale o della laurea specialistica, per questo sono stati suddivisi in due precise tipologie: Master di primo e di secondo livello. I master di 1° livello sono caratterizzati da un approccio multi disciplinare, possono prevedere collaborazioni con altri corsi ed essere articolati in indirizzi, mentre i Master di 2° livello sono rivolti alla massima specializzazione. Entrambi, però, devono prevedere un periodo di stage obbligatorio propedeutico al conseguimento del titolo. Alcuni, organizzati da Enti di Formazione accreditati e strutture universitarie, sono finanziati dal Fondo Sociale Europeo. Si tratta dei master integrati, per frequentare i quali è possibile richiedere un voucher formativo individuale di massimo 3.500 euro, durante il periodo di apertura del bando specifico. Infine, il Master Universitario ha durata di almeno un anno e attribuisce almeno 60 crediti formativi universitari. Nel caso dei Master non universitari, non esistono i medesimi vincoli.

Master Plan (progetto pilota) – Con tale termine si identificano, in genere, quelle strategie di indirizzo attraverso le quali, uno o più soggetti (pubblici o privati) delineano azioni di programmazione finalizzate all’ottenimento di un risultato atteso; è quindi una locuzione utilizzata, in genere, per indicare il coordinamento strategico di atti di programmazione altrimenti indipendenti. Nei paesi di lingua anglofona, invece, il Master plan (almeno in campo urbanistico) coincide con quello che in Italia è il concetto di Piano Regolatore Generale o Piano Strutturale.

Media impresa – Impresa con meno di 250 persone e il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di EUR o il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di EUR.

Mercato del lavoro – Luogo teorico dove s’incontrano le diverse tipologie delle domande e delle offerte di lavoro, le quali mettono in rapporto i datori di lavoro con chi è alla ricerca di un’occupazione.

Migrazione – Trasferimento permanente o temporaneo di gruppi di persone in un paese diverso da quello di origine; dal punto di vista del luogo di destinazione il fenomeno prende il nome di immigrazione da quello di origine si parla di emigrazione. Si possono includere le migrazioni di popolazioni ed i movimenti interni ad un paese (le cosiddette migrazioni interne e il fenomeno dell’urbanizzazione).

Milestone – Evento di particolare rilevanza (operativa, contrattuale, ecc. …) la cui mancata realizzazione potrebbe provocare significative criticità. Di solito, si riferisce al completamento di un importante deliverable (V).

Metodologie didattiche – Metodi di erogazione dei contenuti dei moduli e delle varie discipline in base alle finalità del corso, alle competenze da far acquisire e al tipo di destinatari/e.

Micro impresa – Impresa con meno di 10 persone e il cui fatturato annuale o totale di bilancio non supera i 2 milioni di EUR.

Minoranze etniche – Sottogruppi di popolazione che hanno in comune lingua, storia e tradizioni che non coincidono con quelle del gruppo sociale maggioritario che abita nel loro stesso territorio, sono presenti in tutti i continenti. Siano essi indigeni (originari della terra che abitano, poi occupata da immigrati) o migranti (popolazioni che abitano, temporaneamente o stabilmente, un territorio del quale non sono originari).

Misure di accompagnamento – Si configurano come attività che coinvolgono direttamente i/le destinatari/e oppure che si rivolgono indirettamente ad essi/e, al fine di conseguire i risultati previsti dagli obiettivi globali e specifici, eliminando ostacoli di natura spaziale, vincoli nella organizzazione dei tempi di vita e di lavoro e carenze infrastrutturali. Si tratta di attività che a hanno come fine l’inserimento lavorativo dei destinatari e delle destinatarie dell’intervento formativo o, se si tratta di persone occupate, le azioni per migliorare la loro collocazione nel mercato del lavoro.

Mobbing – Termine usato in ambito lavorativo per indicare una situazione di pressione psicologica esercitata da superiori, colleghi o subordinati nei confronti di uno o più lavoratori. Le forme che esso può assumere sono diverse e vanno dalla semplice emarginazione alla diffusione di calunnie, dalle ripetute critiche agli insulti o minacce, dall’assegnazione di compiti dequalificanti alla svalutazione di fronte ai colleghi, superiori o estranei, dalla privazione deliberata di informazioni riguardanti il lavoro, al sabotaggio strisciante per impedire la corretta esecuzione del lavoro stesso.

Mobilità – Nel mercato del lavoro indica la trasferibilità del lavoratore da un posto di lavoro ad un altro (mobilità lavorativa) o nello stesso ambito lavorativo da una posizione all’altra, all’interno di un percorso di carriera (mobilità professionale). Per gli inoccupati ci si riferisce alla disponibilità personale ad accettare opportunità di lavoro provenienti da altre regioni: recenti normative incentivano tali scelte, soprattutto da parte dei giovani, prevedendo diversi aiuti anche di carattere economico. Per mobilità si intende anche la condizione in cui si possono trovare i lavoratori con il verificarsi di un licenziamento da un precedente rapporto di lavoro.

Modello – Rappresentazione sintetica e semplificata di realtà in generale complesse, che evidenzia le relazioni esistenti tra le entità che sono state individuate come rappresentative della realtà in esame.

Modulo Formativo – È un segmento formativo che permette di acquisire conoscenze che rientrano nell’ambito di un ruolo professionale. Gli elementi essenziali che caratterizzano un modulo sono la durata temporale e le finalità formative che si intendono raggiungere. La modularità, ovvero la scomposizione dei percorsi formativi in moduli ed in unità capitalizzabili che possono essere usufruite dall’allievo indipendentemente le une dalle altre, permette la flessibilizzazione e la personalizzazione della formazione in base alle esigenze individuali.

Monitoraggio – Attività di raccolta dati per il controllo e la valutazione dell’intervento (numero ore erogate rispetto alle previste, numero corsisti/e frequentanti rispetto ai/le previsti/e, realizzazione delle attività previste dal progetto, gradimento corsiti/e ecc.).

Monitoraggio finanziario – Controllo dei dati finanziari della spesa effettivamente sostenuta dai beneficiari. I dati sono rilevati per singolo progetto e poi aggregati per misura, vengono confrontati con il piano finanziario (dettagliato a livello di asse prioritario e misura) del POR e del complemento di programmazione, e sono aggiornati e diffusi ogni tre mesi.

Monitoraggio fisico – Controllo dei dati fisici di ogni progetto, aggregati in base a una griglia di indicatori comuni definita dall’Autorità di gestione del QCS. Il monitoraggio è effettuato sugli indicatori di realizzazione, di risultato e di impatto indicati nel programma e nel complemento di programmazione. Gli indicatori di risultato e di impatto sono stimati in sede di valutazione sulla base dei dati di monitoraggio disponibili a livello di progetto e misura. I dati sono aggiornati e diffusi ogni anno.

Monitoraggio procedurale – Attivato sia a livello di misura (procedure di attuazione e gestione della misura) fino alla fase di individuazione dei progetti sia a livello di progetto quando i dati procedurali vengono successivamente rilevati definendo il percorso procedurale specifico da monitorare. Questi dati sono aggiornati e diffusi ogni sei mesi.

Mortalità infantile – È la mortalità che colpisce i nati vivi nell’intervallo tra la nascita e il primo compleanno. Si ottiene rapportando il numero dei bambini morti entro il primo anno di vita nell’unità di tempo considerata (generalmente un anno) al numero dei bambini nati vivi nello stesso anno, moltiplicando il risultato finale per mille. Il tasso di mortalità infantile è un parametro molto importante in quanto costituisce un indicatore essenziale del livello di sviluppo di un paese in relazione alle sue caratteristiche sanitarie, sociali ed ambientali.
N

No profit – Termine inglese, comunemente utilizzato in italiano, per indicare associazioni ed organizzazioni che non hanno come fine ultimo quello di lucrare dalla propria attività.

Nucleo Regionale di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici – È un nucleo regionale preposto alla verifica degli investimenti pubblici ai sensi dell’art. 1 della legge 144 del 17 Maggio 1999. Compito del Nucleo è quello di garantire un supporto tecnico nelle fasi di programmazione, valutazione, attuazione e verifica dei Progetti Integrati. Con la costituzione del Nucleo si è inteso migliorare la qualità, l’efficacia e la trasparenza degli investimenti pubblici e delle politiche di sviluppo regionali. Il Nucleo è tenuto ad esprimere un parere obbligatorio e vincolante a seguito della valutazione di ogni singolo Progetto Integrato.

Nuovi bacini di impiego – Settori dell’economia a maggiore probabilità di espansione occupazionale sia nella domanda che nell’offerta coincidenti, per lo più, con la produzione di beni di pubblica utilità, strutturalmente meno esposti alla concorrenza internazionale, legati ad aree che consentono non solo di aumentare l’intensità occupazionale della crescita, ma anche di soddisfare esigenze nuove, determinate dalle recenti evoluzioni dei valori e delle trasformazioni sociali, demografiche e culturali della società europea (servizi della vita quotidiana, servizi per migliorare la qualità della vita, servizi culturale e del tempo libero, servizi ambientali). Questi bacini toccano anche una fascia di lavoro e di competenze considerate dalla cultura tradizionale tipicamente femminili ed appartenenti all’area del cosiddetto non lavoro. Ci si riferisce, ad esempio, ai lavoro di cura, da sempre svolti dalle donne in ambito strettamente familiare, oppure come volontariato, oppure ancora come lavoro dipendente poco qualificato.

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