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Romagna nostra

Sabato 17 giugno 2023 si è tenuto nella suggestiva cornice dello storico giardino del Palazzo vescovile di Melfi l'evento di solidarietà "Romagna nostra" organizzato dall'Università Popolare "Francesco S. Nitti" di Melfi.

L'alluvione che ha flagellato la popolazione della Romagna non può lasciarci indifferenti. Migliaia di famiglie ed imprese tuttora vivono nella crisi più devastante, a motivo delle ingenti perdite patrimoniali, per la precarietà occupazionale, per indisponibilità di mezzi e strutture produttive.

Romagna nostra è un'iniziativa che ci chiama ad esprimere solidarietà e a dimostrare impegno, in coerenza con i valori che animano il nostro agire.

Quando la solidarietà chiama non esiste ciò che è mio e ciò che è tuo. Esiste solo ciò che nel profondo del cuore avvertiamo essere nostro.

Si ringraziano il maestro Oscar Cerillo per aver messo in premio una sua opera pittorica per la lotteria associata all’evento, i giovani musicisti che hanno animato il concerto e l’Associazione cuochi del Vulture a cui è stato affidato il momento di degustazione tipica in salsa romagnola.

Durante la serata è intervenuto il Presidente dell'Università aperta di Rimini, Uberto Martinelli.

Le parole del Presidente dell’Università Popolare “F.S: Nitti” di Melfi, Michele Masciale, agli oltre 250 partecipanti all’evento: “La vostra presenza qui avrà un'onda d'urto positiva, direi davvero importante, come un'eco preziosa che si riverbererà oltre gli Appennini per arrivare in Romagna.

Se siamo qui non è certo per una circostanza amena, non è per piacere o diletto, sebbene si respiri qui un clima di grande affabilità e di intesa. Se siamo qui è perché a distanza di centinaia di chilometri e comunque nella nostra amata Italia ci sono migliaia di persone che da settimane vivono nel disagio assoluto privi del conforto materiale di cui noi scontatamente beneficiamo ogni giorno. Ebbene, se siamo qui stasera e perché altri possano esserci domani e ritrovare una condizione di vita dignitosa e più confortevole.

La poetessa Rosita Matera scrive: 'Siamo petali dello stesso fiore poiché solo se ci stringiamo nello stesso punto dell’infinito riusciamo ad essere qualcosa di meraviglioso'. Ecco, quel punto comune intorno al quale occorre stringersi oggi è per tutti noi la terra di Romagna.

Credo che avesse davvero ragione Henry David Thoreau quando affermava che 'La solidarietà è l’unico investimento che non fallisce mai'.

L’alluvione straordinaria che ormai più di un mese fa ha colpito quella terra non poteva lasciarci indifferenti. Chiudo allora nel ricordare che il nostro è certo un piccolo gesto, ma fatto col cuore e tradotto in un fatto concreto.

A me ha colpito vedere giovani e anziani, donne e uomini spalare insieme il fango, con i piedi nella melma, senza più casa, senza altro conforto. Eppure mi ha colpito vederli tutti lì, insieme, come angeli nel fango, pazienti e fiduciosi, finanche pronti a cantare Romagna mia!

Ecco, noi stasera sentiamo la Romagna come una terra nostra. Anche noi vorremmo smuovere il fango. Mi riferisco al fango dell'indifferenza. Perché ha ragione Wim Wenders: Gli angeli dei nostri tempi sono tutti coloro che si interessano agli altri prima di interessarsi a se stessi".

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